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Chi siamo? Da dove veniamo? Qual è il nostro scopo? Domande, queste, che hanno fin dall’antichità ispirato, e spesso tormentato, filosofi, teologi e studiosi, alla ricerca di risposte che forse non avremo mai.

La scienza, poi, ha cercato di spiegare la vita e la realtà che ci circonda “viaggiando” nel tempo fino all’origine dell’universo, il momento primordiale da cui tutto ha avuto inizio. Origine che, secondo gli astrofisici di tutto il mondo, è stata innescata da una gigantesca esplosione: il Big Bang.

Secondo la teoria dello scienziato Georges Lemaître, successivamente supportata e sviluppata da George Gamow, durante la sua nascita l’universo si sarebbe espanso da un punto di infinita densità fino ad autogenerarsi. Di conseguenza, il modello cosmologico del Big Bang è basato sull’idea che l’universo iniziò a espandersi a velocità elevatissima in un tempo finito nel passato a partire da una condizione di curvatura, temperatura e densità estreme, generando lo spaziotempo. Non solo, si crede che questo processo continui tuttora.

Ricorda di guardare in alto alle stelle, e non ai tuoi piedi. Cerca di dare un senso a quello che vedi e chiediti quello che fa vivere l’Universo. Sii curioso.
(Stephen Hawking)

Che cos’è l’universo

Prima di lanciarci anche noi nello spazio profondo e arrivare a spiegare in qualche modo l’origine dell’universo, è opportuno definire cosa si intenda esattamente con la definizione Universo, naturalmente in termini scientifici. Secondo la letteratura, l’universo è comunemente definito come il complesso che racchiude tutto lo spazio e ciò che contiene, vale a dire la materia e l’energia, i pianeti, le stelle, le galassie e il contenuto dello spazio intergalattico.

La sua parte osservabile, almeno attualmente e con le tecnologie a nostra disposizione, ha un diametro pari a circa 93 miliardi di anni luce, e suggerisce agli esperti che sia stato governato dalle stesse leggi e costanti fisiche per la maggior parte della sua storia e in tutta la stessa estensione osservabile. Non solo, la sua “struttura” permette assolutamente inferenze nelle parti iniziali, rendendone particolarmente difficile ricostruirne la storia con esattezza.

CORPI CELESTI

Iniziamo distinguendo oggetti celesti e corpi celesti.

Un oggetto celeste è qualsiasi entità fisica, associazione o struttura dell’universo la cui esistenza verificata attraverso le conoscenze scientifiche. Gli oggetti celesti possono essere:

  • semplici, come le stelle
  • composti, come le galassie
  • estesi, come le nebulose

Se in una notte limpida, alziamo gli occhi al cielo vediamo tantissimi puntini luminosi, più o meno grandi, più o meno brillanti: essi sono alcuni dei tanti corpi celesti che popolano il nostro Universo.

Un corpo celeste è un oggetto celeste la cui struttura è mantenuta dalla forza di gravità, come i pianeti, le stelle, le comete e le nebulose.

Le dimensioni dei vari corpi celesti non sono tutte uguali: quelli più vicini sembreranno più grandi, mentre quelli più lontani appariranno più piccoli.